Autrici - Autori Giuseppe A. Samonà

Giuseppe A. Samonà

Giuseppe A. Samonà

Giuseppe A. Samonà è nato nel 1958 a Roma, dove ha conseguito un Dottorato in Storia delle religioni antiche all’Università «La Sapienza». Lasciata l’Italia nei primi anni 80, ha vissuto e insegnato a Parigi, New York e Montréal rispettivamente presso École Pratique des Hautes Études, State University of New York at Stony Brook e Université du Québec à Montréal). Ha pubblicato studi sul Vicino Oriente antico e sull’America indiana al tempo della Conquista È stato cofondatore della rivista franco-italiana Altritaliani, ed è codirettore della rivista transculturale franco-canadese ViceVersa. Attualmente vive a Parigi, dove insegna e si occupa di questioni relative alla traduzione.

Quelle cose scomparse, parole (Ilisso 2004; con una versione ampliata in e-book, nel 2013) è la sua prima opera di narrativa. Fa parte delle antologie di narratori La terra della prosa e Con gli occhi aperti (Exòrma 2014 e 2016, a cura di Andrea Cortellessa), e dell’antologia di critica 12 apostati (Damiani 2015, a cura di Filippo La Porta). I fannulloni nella valle fertile, di Albert Cossery (Einaudi 2016, con un saggio introduttivo), è la sua ultima traduzione dal francese. Più di quarant'anni d'intensa frequentazione di Trieste e della regione intorno, di letture e di studi hanno fatto di questo territorio il suo principale punto di riferimento italiano.